Mentre il governo prova a mettere il turbo alla campagna vaccinale tra qualche ora gli italiani dovranno esibire il super Green Pass. Per salvare il Natale messo a repentaglio dalla crescita dei contagi entrerà in vigore il Certificato Verde rafforzato, l'unico strumento in grado di assicurare ai cittadini vaccinati con almeno due dosi o guariti dal Covid una vita normale. Una scelta fatta dall'esecutivo per spingere i non vaccinati ad entrare negli hub per la prima puntura con l'obiettivo di raggiungere quota 90% di immunizzati, anche grazie al contributo dell'Esercito che servirà a raggiungere i giovani e scongiurare la didattica a distanza. A Sky Tg24 la Ministra degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini ha ribadito che il Governo è compatto sulle misure anti Covid e che non esiste un partito no vax nella maggioranza. La priorità di tutti, sostiene, è mettere in sicurezza il paese e preservare il rimbalzo del PIL registrato dalla nostra economia. "Credo che il super Green Pass sia una scelta necessaria e improntata alla responsabilità, alla responsabilità nei confronti innanzitutto della salute, del diritto alla salute dei cittadini e dall'altro lato un forte senso di responsabilità rispetto alla necessità di non chiudere il paese, di non interrompere la ripresa, di salvaguardare l'economia. Il Governo non poteva non fare la scelta di correre sulle terze dosi ma anche di rafforzare le misure al fine di trascorrere un Natale diverso da quello dell'anno scorso." Le fa eco il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta che attribuisce al Certificato Verde rafforzato il merito se avremo un Natale aperto. Al momento l'obbligo vaccinale è sullo sfondo, afferma. Non siamo in difficoltà come la Germania. Col super Green Pass non c'è nessuna restrizione per i vaccinati, per le attività sociali, culturali e del tempo libero e consumi da boom economico.