Green pass, quanti sono i lavoratori coinvolti. Lo Skywall

Ci avviciniamo al 15 ottobre, data in cui entrerà in vigore il Green Pass esteso per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato. Green Pass che, lo ricordiamo, in che modo si può ottenere: dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino, se si è guariti dal Covid, e poi con tampone temporaneo che avrà validità di 72 ore nel caso di un tampone molecolare e una validità di 48 ore nel caso di un tampone antigenico. E c'è anche una novità, perché i guariti dal Covid otterranno il lasciapassare subito dopo la prima dose di vaccino quindi non aspetteranno i 15 giorni precedentemente previsti. Tamponi, lo dicevamo, di che costi parliamo? Per quanto riguarda chi non può fare il vaccino non lo dovrà pagare, sarà gratis, avrà un costo di €8 per i minori e un costo di €15 per gli adulti e tutte le farmacie dovranno adeguarsi a questo tipo di obbligo. E allora abbiamo provato anche a capire quale sarebbe il costo per un lavoratore senza Green Pass mensile. Considerando un massimo di 12 tamponi, in un mese, spenderebbe €180 per poter ottenere il Green Pass previsto con tampone. E poi ancora vediamo quanti sono adesso gli italiani, di che numeri stiamo parlando? Sono circa 44 milioni gli italiani che hanno diritto a scaricare la certificazione, questi sono dati aggiornati al 21 settembre, parliamo qui di Green Pass da vaccinazione o da guarigione. Chi invece non ha il Green Pass da vaccinazione o da guarigione, ma lo dovrà avere per tampone, quanti sono? Dieci milioni circa gli italiani che dovranno sottoposti al test. Di questi circa 7 milioni gli italiani in età lavorativa, quindi tra i 20 e i 65 anni. Un'ulteriore suddivisione possiamo farla anche nell'ambito del settore privato e di quello pubblico. Ovviamente noi non abbiamo i dati per quanto riguarda, ad esempio, i lavoratori con partita IVA. Nel privato qui si parla di 3,7 milioni di lavoratori che non hanno il Green Pass, si parla del 25%. Nel settore pubblico sono 0,4 milioni, il 12%. Questo perché? Perché ovviamente il settore pubblico contiene due fette grandi, due fasce, di popolazione che invece hanno l'obbligo di vaccinazione: da una parte la scuola, dall'altro invece la sanità.