E allora poco meno di un mese e poi per tutti i lavoratori sarà obbligatorio, in Italia, avere il Green Pass. Italia che diventa il primo Paese europeo a rendere appunto obbligatorio il Green Pass per i lavoratori. Da quando? Dal 15 ottobre: lavoratori del settore pubblico e del settore privato. Il Green Pass sarà obbligatorio, però, anche per tutti coloro che svolgono attività di volontariato. Ci sono previste anche delle sanzioni, che sono sanzioni leggermente diverse da quelle previste precedentemente nei precedenti decreti. Si verrà considerati assenti ingiustificati se ci si presenterà al lavoro senza Green Pass e la sospensione dello stipendio avverrà già dal primo giorno di assenza ingiustificata. La sospensione, invece, del rapporto di lavoro scatterà al quinto giorno di assenza ingiustificata. Sono previste, però, anche sanzioni pecuniarie a carico dei datori di lavoro e anche a carico dei lavoratori pubblici o privati: da €400 a €1.000 per quanto riguarda i datori di lavoro se non controlleranno, appunto, che i loro dipendenti abbiano il Green Pass, da €600 a €1.500, invece, appunto per tutti coloro che dovessero presentarsi sul posto di lavoro sprovvisti da Green Pass. Green Pass che, lo ricordiamo ancora una volta, come si ottiene? Anche qui piccole modifiche: dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino, se si è guariti dal Covid, o con un tampone. Nel caso, però, di tampone molecolare il Green Pass sarà valido per 72 ore, nel caso di tampone antigenico sarà valido per 48 ore. Altra piccola modifica legata ai guariti dal Covid che otterranno il lasciapassare subito dopo la prima dose di vaccino, non dovranno quindi sostanzialmente attendere i 15 giorni canonici che precedentemente invece bisognava aspettare. E ancora, i tamponi, altro capitolo. Saranno gratis per chi non può fare il vaccino, costeranno €8 per i minori, €15 per gli adulti. E poi per tutte le farmacie ci sarà l'obbligo di adeguarsi, appunto, a questi prezzi. Quanti sono i lavoratori, al 15 settembre, ancora senza Green Pass? Sono 3,7 milioni, il 25%, nel settore privato, sono 0,4 milioni, il 12%, nel settore pubblico.