Sarebbe dovuto essere il giorno dei blocchi, delle manifestazioni, delle chiusure, il giorno dei No Green Pass e No-vax, forze dell'ordine in campo e guardia alta. È stato invece il giorno del flop. Nelle piazze italiane poche decine di manifestanti da nord a sud. È entrato in vigore l'obbligo del Green Pass per scuola e trasporti e i controlli hanno retto. La richiesta della certificazione per i trasporti ha acceso gli animi, ma solo sui social perché nelle stazioni, presidiate tutta la giornata in tutto il Paese, pochissime persone. Qui siamo a Milano, stazione Garibaldi, sono più i giornalisti e le forze dell'ordine dei manifestanti. Stessa situazione a Roma. Così a Genova. A Napoli a scendere in piazza sono state solo due persone. Insomma la giornata contro il Green Pass è stata ampiamente sotto controllo. Il Ministro dell'Interno annuncia nuove misure per la tutela da attacchi on-line mentre la Polizia Postale indaga anche per finalità terroristica sulla chat di Telegram dei No-vax. Le persone sono partite senza difficoltà, diversi i controlli a bordo, con lavoro aumentato per gli addetti. La verifica, infatti, avviene sul treno, nel momento in cui viene controllato il biglietto viene richiesto anche il Green Pass.