"140mla e uno, 140mila e due, 140mila e tre: lotto aggiudicato". Dopo una serie di rilanci emozionante, è stato un imprenditore di Hong Kong ad aggiudicarsi per 140mila euro il primo lotto della 25esima Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba. Questi tartufi gemelli, cioè alimentati dalla stessa radice di 905 grammi, trovati venerdì notte nelle Rocche di Santo Stefano Roero dal cane da trifola Kira. Snodo Centrale dell'asta, come da tradizione, il Castello medievale di Grinzane Cavour, poi i collegamenti internazionali con Vienna, Francoforte, Singapore, Hong Kong e Bangkok, novità di quest'anno. Un anno, il 2024, particolarmente ricco di tartufi bianchi, dopo due stagioni complicate a causa di siccità e inquinamento. "È un'annata buona. Ci sono state tante piogge, e quindi sicuramente migliore di quella dello scorso anno. Bisogna fare molta attenzione comunque anche a quello che è il cambiamento climatico. Insieme alla Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba ci sono progetti importanti, bisogna fare molta attenzione a tutto quello che è il comparto bosco, piante e quant'altro. E credo che lavorando assieme possiamo andare anche in quel ottica". Volti noti del cinema e della TV aiutano a piazzare questi splendidi e profumatissimi tuberi. Il ricavato va tutto in beneficenza. In 25 anni di asta sono stati raccolti più di 7 milioni di euro. "Verranno devoluti ad Every Child Is My Child, l'Associazione di cui io sono presidente dal 2017. È un'associazione che si occupa di infanzia a 360 gradi. Noi stiamo raccogliendo fondi e destinarli all'ultimo ospedale pediatrico oncologico rimasto in Cisgiordania, precisamente a Beit Jala. È un ospedale funzionante dove abbiamo istituito una figura dello psico-oncologo che si prende cura della psiche dei bambini e dei loro genitori".