"Nel nostro territorio è in atto una contrapposizione tra gruppi imprenditoriali antagonisti, e questa contrapposizione afferisce alla gestione del mercato della produzione delle grucce e al mercato dei trasporti e della logistica". Per questo la chiamano la guerra delle grucce che forse ha fatto due vittime anche a Roma. La Fondazione Caponnetto ha stimato il valore di questo mercato in circa 100 milioni di euro l'anno. Le ragioni dell'escalation criminale di cui parla il procuratore Tescaroli, sono anche qui e comprendono i tentati omicidi, le aggressioni e le intimidazioni. I cinque attacchi incendiari, tre a Prato, uno a Madrid e l'altra a Parigi a società che fanno riferimento al figlio di Zhang Naizhong chiamato nelle carte il capo dei capi, l'uomo per cui lavorava anche la vittima freddata a Roma. "Il tribunale, le forze aggiuntive, l'innalzamento della questura, io, in particolare, l'ho sempre chiesto, ma tutti noi l'abbiamo chiesto anche in precedenza a tutti i colori politici che avessero i governi". Quando ci sono i fatti di sangue l'attenzione si focalizza, ma esistono a prescindere importanti ragioni per interessarci a quanto sta accadendo. "Si tratta di un qualcosa che coinvolge la nostra economia, la nostra vita. Per non dire delle azioni violente, che vengono poste in essere in maniera indisturbata, con notevole frequenza e che possono comportare anche il coinvolgimento di innocenti". .