Quando Tymofiy, che a 12 anni ha lasciato la sua Kharkiv bombardata e il suo papà, ha varcato la soglia della scuola Monteverdi di Milano ha trovato il vicepreside che parla la sua lingua e un compagno di banco che ha la mamma russa e che lo aiuterà a capire e a farsi capire e a fare amicizia. La sintonia tra loro è stata immediata. Nelle scuole della Lombardia le richieste di inserimento stanno aumentando con il passare dei giorni. "Abbiamo 1.450 inserimenti di cui 1.169 già validati. Di questi 845, quindi due terzi abbondanti, sono nella scuola primaria." Ma qual è la procedura per iscrivere i bambini a scuola? "È sufficiente che mi venga inviata un'email, personalmente. Io rispondo in tempo praticamente reale e a quel punto chiamo la famiglia che ha accolto questi bambini, ed eventualmente le loro madri, per l'iscrizione e si può formalizzare tutto nel giro di un giorno, un paio di giorni. È sufficiente semplicemente il documento d'identità e la compilazione dei nostri moduli." India, arrivata da Kiev da tre settimane, da due è qui in 5^ B. "India è stata accolta con grandissima emozione, con grande entusiasmo da parte dei bambini, quindi ormai è molto inserita è amata e si comunica come si può, però sicuramente riusciamo a intenderci e a farci capire." "Il linguaggio delle emozioni e dello star bene insieme, dell'accoglienza, va al di là di qualsiasi barriera linguistica.".