Sale l'allerta in tutta Italia dopo che gli Stati Uniti hanno attaccato i siti nucleari dell'Iran e sale l'allerta anche a Napoli, dove il prefetto ha disposto il rafforzamento della vigilanza sugli obiettivi sensibili, le sedi consolari e i luoghi più rappresentativi dei paesi coinvolti nel conflitto in Medio Oriente. La parola d'ordine è cautela. Sorvegliata speciale in Campania è la base nato di Giugliano, in provincia di Napoli, ma gli obiettivi sensibili sono diversi, partendo dal consolato americano, la sinagoga, l'aeroporto di Capodichino, il porto di Napoli e la stazione centrale. "Una grande attenzione anche alle persone alle personalità che arrivano, che partono da Napoli. Via mare, via terra e tramite l'aeroporto Capodichino. Questo significa che vi è un dispositivo abbastanza incisivo, mirato, una vigilanza attenta, procedure diverse, ma non escludiamo nemmeno risorse nuove in campo, soprattutto in determinati settori che noi riteniamo delicati da un punto di vista della vigilanza. Questo comporta un monitoraggio continuo e noi continueremo a fare questa attività nei prossimi giorni in relazione all'evoluzione del quadro internazionale." Il prefetto di Napoli ha convocato per questo un comitato ordine e sicurezza pubblica sotto la lente anche eventi, concerti e spettacoli che possano attrarre una grande quantità di persone.