ottenuto in sala operatoria mediante l'utilizzo del GPS. Questo si traduce, per il paziente, in una accuratezza maggiore del posizionamento dell'impianto, e quindi potenzialmente in una maggiore longevità dell'impianto, con una riduzione del rischio di revisione dello stesso e un recupero delle attività di vita quotidiana che avviene in maniera migliore rispetto ad un impianto tradizionale". "La valutazione oggettiva del movimento mediante della tecnologia molto avanzata, e siamo nell'ambito della bioingegneria, permette di capire il range di movimento, la forza, la fluidità del movimento, il gesto atletico e ci permette poi di capire come restituire il paziente alle attività delle vite quotidiane, al gesto lavorativo, al ritorno del gesto atletico, nella maniera più adeguata per il paziente. Perché noi vogliamo una medicina che sia partecipativa, predittiva e di precisione per ogni paziente". .