"Oggi c'è una bassa percezione del rischio, non c'è consapevolezza del fatto che esistono le malattie a trasmissione sessuale". Dal 2012 le nuove diagnosi di HIV si sono quasi dimezzate dagli oltre 4mila casi l'anno. "Ci sono poco meno di 2mila nuove diagnosi ogni anno in Italia, il dato più preoccupante, il dato più rilevante è che più della metà, il 58% di queste diagnosi sono nella fase avanzata di malattia". E a chi comincia a tardi le cure si aggiunge chi non fa il test, circa 10mila persone ogni anno. "Una terapia precoce serve sia per rallentare e bloccare il decorso e l'evoluzione clinica della malattia, ma soprattutto per bloccare la trasmissione". La ragione dietro alla paura di sottoporsi al test sono molteplici, ma una sopra tutte. "Per paura di essere oggetto di pregiudizi le persone si allontanano, preferiscono non conoscere il proprio stato sierologico". Nel Lazio Anlaids, assieme altre associazioni, partecipa all'iniziativa dell'ospedale Spallanzani, all'interno della settimana europea della prevenzione. "Cercare di andare noi dalle persone a fare i test, piuttosto che aspettare che si rechino al centro clinico". Fino a domenica è possibile fare i test gratuitamente e In forma anonima. Eseguiamo test rapidi per HIV, Sifilide ed Epatite C". L'obiettivo è arrivare alle persone che più difficilmente si farebbero il test. "Per fare questo noi abbiamo diciamo delle professionalità molto importanti che sono i mediatori culturali in ambito sanitario".























