La ricerca e la cura del tumore ovarico e chi aiuta a realizzare tutto questo. Sono due gli studi in corso nei laboratori di ricerca Humanitas, grazie al contributo della Fondazione insieme alla Rinascente che per tutto il mese di aprile devolve il 10% delle vendite dei beauty bar. Incontriamo Maurizio D'Incalci responsabile del laboratorio farmacologia antitumorale di Humanitas. È sua la scoperta della così detta firma del tumore ovarico, una instabilità genomica comune a tutte le tipologie di tumore ovarico, e a lui ci vediamo a che punto sono le ricerche per la diagnostica e la cura. "Caratterizzare ogni paziente dal punto di vista molecolare attraverso delle tecnologie di sequencing del DNA per poter capire se le pazienti possono avere beneficio con una terapia piuttosto che un'altra." "Sono circa mille brand raggruppati in un unico contenitore. Non sono brand casuali ma sono molto particolari. Cruelty free, attenti all'ecologia, attenti a tutto quello che è sostenibile. Quindi c'è parso, diciamo, abbastanza naturale avere una collaborazione con Humanitas che quindi opera qua su Milano e avere quest'anno il 10% dell'incasso per tutto il mese di aprile non soltanto di Milano Duomo ma anche di Monza.".