Riqualificare Roma dal centro a Tor Vergata con investimenti che lascino un'eredità anche dopo Expo. Così la Capitale spera di ottenere il massimo del supporto internazionale e aggiudicarsi l'esposizione universale del 2030. Il progetto presentato a Parigi alla Organizzazione Internazionale delle Esposizioni è contenuto in un dossier di 618 pagine. Come si vede, nei primi render diffusi, il cuore dell'Expo, presso i Fori Imperiali, sarebbe collegato con Tor Vergata attraverso l'Appia Antica, riutilizzare le vele di Calatrava sarebbe parte dell'intento così come migliorare la rete dei trasporti. "Ci sarà un collegamento su ferro; è importantissimo non solo per i mesi dell'Expo, ma anche per il dopo. Quindi, tutta l'area e l'università di Tor Vergata che finalmente avrà la metropolitana". Nel dossier, è prevista anche la costruzione di un parco solare da 15mila metri quadrati nel sud-est della città per alimentare l'evento. "Sarà il primo Expo della storia ad essere completamente neutrale dal punto di vista carbonico e climatico. Completamente alimentato da questa centrale che poi rimarrà a servizio del quartiere, del territorio". A novembre 2023, i 170 paesi membri dell'organizzazione incaricata di assegnare gli Expo verranno. Roma sfiderà Odessa, Riad e Busan. La nostra capitale punta a riportare l'Expo in Europa e in Italia dopo Dubai 2020, Buenos Aires 2023 e Osaka 2025. "Progetti concreti sono stati presentati soltanto oggi e noi confidiamo che la qualità del nostro progetto sia tale da riuscire a convincere molti".























