Gelosie e dissidi personali, sarebbero all'origine della sparatoria durante una festa a Ibiza, in una villa privata in cui è rimasto ferito gravemente un 28enne italiano e un altro connazionale, ma solo lievemente. Dopo una breve fuga si è consegnato alla polizia l'aggressore, anche lui di nazionalità italiana, di 33 anni. Il 28enne organizzatore della festa, dopo un operazione di 6 ore, per le ferite riportate, è ancora ricoverato in pericolo di vita. L'altro ferito, di 35 anni, è stato dimesso. I tre italiani implicati nella vicenda, sono di origini campane, ma da tempo risiedono a Ibiza. Indagini sono ancora in corso sul movente, ma dalle testimonianze, la sparatoria nel mezzo della festa, sarebbe avvenuta per motivi passionali, probabilmente per gelosia. Tuttavia non sono state scartate dagli inquirenti, altre ipotesi legate all'organizzazione di feste clandestine. Si indaga sempre a Ibiza, sul giallo intorno alla morte di Elena, 20 anni, doppio passaporto italiano spagnolo, precipitata dal quarto piano dell'Hotel Torre del Mar, pochi istanti prima del suo fidanzato. Per le amiche, è da escludere il suicidio, piuttosto credono sia stata spinta dal fidanzato, che poi si è suicidato. Un omicidio-suicidio dunque. I due entrambi studenti universitari, sono stati sentiti discutere animatamente e poi sono stati trovati morti. Il Cuerpo Nacional de Policía spagnolo, indaga dunque, senza escludere l'ipotesi sostenuta dalle amiche di Elena, di un femminicidio-suicidio, ma neppure quella di un doppio suicidio.