Secondo me uno degli errori gravi che è stato fatto soprattutto in Lombardia è quello di non identificare immediatamente il malato con tutti i contatti attorno. Si sono fidati di una malattia che aveva una gestione prevalentemente ospedaliera. La rianimazione, i virologi, gli infettivologi che vedevano veramente la punta dell'iceberg. Quindi i malati che arrivavano lì erano sicuramente da ospedale perché erano compromessi, ma fuori c'era un sommerso incredibile che è stato lasciato a completa, come dire, disposizione dei medici famiglia che hanno dovuto inventarsi qualcosa. Secondo una statistica, su 10 malati, nove non hanno fatto il tampone sul territorio. Sapere che tu stai soffrendo quello che stai soffrendo, ma non sei dentro quei numeri, a me scatenava la rabbia. E sapere che se fossi morta in casa quella notte, e non ero molto lontana detto fra noi, io non sarei stata neanche tra i numeri dei deceduti. Ed è brutto perché vuol dire che in questo momento non conti niente.