Anche in politica servono perdono e misericordia. A dirlo è Papa Francesco all'Angelus, commentando la parabola del Vangelo in cui un padrone mosso a compassione condona al serbo l'enorme somma che gli deve, ma il serbo a sua volta esige con durezza somme minori da che gli è debitore. Gesù dice Francesco ci esorta ad aprirsi con coraggio alla forza del perdono, perché nella vita non tutto si risolve con la giustizia. Quante guerre e quante lacerazioni si eviterebbero. É necessario applicare l'amore misericordioso in tutte le relazioni umane, tra i coniugi, fra genitori e figli, all'interno delle nostre comunità, nella Chiesa. e anche nella società e nella politica. Bergoglio, affronta anche il dramma del campo profughi, distrutto da incendi nell'isola greca di Lesbo che lui visitò alcuni anni fa e lancia un appello, si accolgano in maniera umana e dignitosa i profughi che cercano rifugio in Europa. Ad assicurare una accoglienza umana e dignitosa a donne, uomini migranti, ai profughi, a chi cerca asilo in Europa. Poi parla delle manifestazioni di protesta nel vecchio continente, si svolgano sempre in maniera pacifica e senza violenza, dice, ma i governanti diano ascolto alle giuste rivendicazioni di chi scende in piazza.