Ilaria ha cambiato idea, così Roberto Salis padre dell'insegnante italiana detenuta in Ungheria da un anno fa sapere che sua figlia ha ora intenzione di chiedere i domiciliari a Budapest, visto che da più parti è arrivata questa richiesta, ha cambiato idea. "Adesso dobbiamo trovare una casa a Budapest e poi presenteremo la domanda", ha detto. Resta l'obiettivo e la speranza che i domiciliari si trasformino presto in un trasferimento in Italia. Fino ad ora la famiglia aveva rifiutato l'ipotesi di chiedere la misura alternativa al carcere in Ungheria, senza avere garanzia di poter portare Ilaria immediatamente in Italia per scontare i domiciliari. Questo per ragioni di sicurezza. Ilaria Salis è accusata di aver aggredito due militanti neonazisti un anno fa. Negli scorsi giorni in concomitanza con il raduno per il Giorno dell' Onore è apparso a Budapest un murale che ritrae Ilaria Salis impiccata, una minaccia di morte unita ad altre arrivate sui Social, che facevano ritenere troppo pericolosa la sua permanenza nel Paese. Roberto Salis ospite di Sky Tg24 ha ribadito il timore di una difficile soluzione per questo caso: "Se non ci sarà un impegno concreto da parte di tutti a trovarla". "Bisognerebbe cercare veramente di trovare una soluzione mettendosi lì a tavolino, tirando fuori le carte con tutte le parti coinvolte però questo è molto difficile da fare".