Le criticità maggiori sono il numero di pazienti che avrebbero bisogno di ricovero e a cui non riusciamo assolutamente ad offrire subito il posto letto perché abbiamo 24 posti e sono tutti e 24 occupati sempre. Questo è un paziente che noi teniamo ricoverato qui e che aveva bisogno di fare un esame endoscopico urgente, quindi l'abbiamo dovuto portare nel presidio ospedaliero, in una sala dedicata, e poi è ritornato indietro avendo fatto l'esame. Per fare questo c'è bisogno del 118 che arrivi fino qua per prendere l'ammalato, metterlo nella capsula di biocontenimento e portarlo di là, ma c'è bisogno, quando poi è passato l'ammalato, di una sanificazione nel corridoio centrale, non in quello di degenza, prima e dopo che ritorni il paziente. Poi c'è bisogno che dove si porta, in questa stanza di isolamento, deve essere santificata e bonificata successivamente. Insomma, si immagini cosa significa fare un esame.