Certamente questi casi di cronaca riaccendono la spia sul numero di armi detenute legalmente dagli italiani. Andiamo a vedere questi dati, purtroppo non li diamo in modo completo. Abbiamo le licenze di porto d'armi fornite dalla Polizia di Stato, quasi 1,2 milioni di italiani hanno un porto d'armi per usi: difesa personale, per usi sportivi o per altri tipi di modalità. Non abbiamo invece i dati, non sono disponibili, li abbiamo questi, sui nulla osta per la semplice detenzione. Andiamo a vedere queste due casistiche. I nulla osta servono ad avere un'arma in casa, non ad utilizzarla, ma avere l'autorizzazione a comprarla e ad averla in casa. Non abbiamo numeri su questo, potrebbero essere anche centinaia di migliaia. Cosa serve per richiederlo alla Questura? Un certificato psico-fisico dall'ASL dopo una prima visita dal medico di base e un corso per il maneggio delle armi in un poligono. La durata è tendenzialmente un giorno, ne abbiamo trovati online anche di semplici tre ore. Il porto d'armi invece per uso sportivo, come i casi di cui vi stiamo raccontando, in più richiede l'iscrizione a un poligono di tiro tesserato al CONI. E sono in fortissimo aumento proprio questa casistica qua, le licenze d'uso per armi sportive: +38% dal 2013, un'accelerazione soprattutto nello scorso decennio più di 500 mila, ma va detto che in realtà questi non sembrano appassionati di tiro, non sembrano iscritti ai poligoni, infatti gli iscritti alle federazioni del CONI sono molti meno rispetto alle licenze d'armi. Quindi viene il sospetto che chi richiede e ottiene una licenza d'armi sportiva la utilizzi per altre cose, per magari difesa personale o per averla semplicemente in casa, non tanto per andare a sparare. Questo suggeriscono i dati. I dati che suggeriscono anche che evidentemente è una strage continua: 42 morti nel 2024, secondo l'osservatorio permanente sulle armi leggere, nel 2023 hanno rappresentato circa un terzo di tutti gli omicidi volontari, esclusa la criminalità organizzata. Quindi una strage da tenere evidentemente molto d'occhio anche sulle regole per ottenere un'arma da fuoco in Italia.