"Rivolgo, a tutti, un caloroso benvenuto all'inaugurazione dell'anno accademico 2022-2023 dell'Università Cattolica del Sacro Cuore". È il conferimento della laurea honoris causa in scienze dell'antichità al Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, il cuore dell'inaugurazione del nuovo anno accademico dell'Università Cattolica di Milano. Presenti in un'aula magna gremita, il Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il rettore Franco Anelli, il Monsignor Mario Delpini in qualità di Presidente dell'Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, ente fondatore dell'Ateneo, il sindaco di Milano Giuseppe Sala. "Educare i nostri giovani e guidarli nel loro percorso di formazione e ricerca accademica e sociale è la missione che l'Università Cattolica del Sacro Cuore persegue dalla sua nascita. Il mio augurio affettuoso è che possiate essere autenticamente voi stessi". "In questo momento storico è importante, a mio avviso, per un paio di motivi addizionali, diciamo. Il primo è la crescita degli studenti stranieri che è un bene per la nostra università e mi segnalavano che, negli ultimi quattro anni, sono aumentati del 70% qui in Cattolica; il secondo è il rinnovo anche fisico delle strutture. Siamo, sono pronti a partire con il nuovo campus". Per il suo intrinseco valore di studioso, per il lungo servizio nelle istituzioni ecclesiali che ne ha messo in piena luce l'adesione profondamente vissuta, gli ideali dell'Umanesimo Cristiano e per il costante rapporto con l'Università Cattolica. Queste le motivazioni del prestigioso riconoscimento cui è seguita la prolusione dello stesso Cardinale Ravasi sull'Umanesimo Cristiano Antico che accomuna Gerusalemme e Atene. "L'esperienza del mio ritorno a Milano è certamente un elemento che percorre un po' la mia interiorità, la mia storia anche in questa giornata. C'è anche questa dimensione che mi viene assegnata di onore nei confronti di una particolare disciplina, come quella di storia antica, che è stata un po' sempre il mio itinerario".























