È allerta incendi in Italia a lanciare l'appello in Lega Ambiente. L'emergenza è sempre più cronica e non risparmia nessun territorio del paese. L'incendio divampato nel Parco Nazionale del Vesuvio è un colpo al cuore, Basta ritardi servono più prevenzione e politiche integrate con piani forestali e di adattamento ai cambiamenti climatici. Dal report Italia in fumo risulta che nella penisola, dal 01/01 al 31/07/2025, si sono verificati 851 roghi che hanno bruciato circa 56mila ettari. Dati preoccupanti che costano al paese un triste record. A fine luglio è stata superata così la superficie bruciata del 2024, che era stata di circa 50mila ettari. Di fronte a questo quadro, Legambiente torna a ribadire l'urgenza di intervenire con monitoraggio e contrasto attivo. Ed è inoltre necessaria l'applicazione piena della legge a partire dall'aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, ed estendendo le pene previste per il reato di incendio boschivo a qualsiasi rogo. Ad essere minacciate dalle fiamme sono sempre di più anche le aree protette, afferma Legambiente. Queste rappresentano un'opportunità per promuovere la bioeconomia circolare e tutelare la biodiversità. Lega Ambiente fa notare anche l'impennata dei roghi che c'è stata a fine luglio. Se in Italia da inizio anno al 17/07/2025 il totale di ettari bruciati è stato di circa 30mila, dal 17 al 31/07 sono andati in fumo circa 25mila ettari. .























