"La mia casa è proprio la prima in direzione da dove arrivavano le fiamme. Alle sei del pomeriggio, ho notato che il vento aumentava, ho preso la famiglia e l'ho portata via, giù a Santa Caterina. In effetti ieri siamo tornati a casa, una serranda è leggermente squagliata dalle fiamme, il giardino completamente bruciato e sono fortunato ad avere una casa. Qui c'era un milione di piante di ulivo, non ce n'è più, manco una. L'economia, tutto il bestiame è morto, l'economia del paese è in ginocchio". "Non è mai successa una cosa simile, nell'83 credo che lui vi disse che appunto c'è stato un fatto analogo, però non di queste proporzioni. Tanto è vero che, qui c'è un albero millenario, che quello non era andato a fuoco, adesso anche quello è partito". "Quando c'era il caos ero qua ed era un disastro, non c'era nessuno che ci aiutava, a fuoco, a fuoco in tutto il paese, da tutte le parti, qua, là, fumo fiamme, eravamo tutti disperati. Non siamo scappati perché non potevamo nemmeno scappare, non sapevamo dove andare, c'erano fiamme, non ... faceva spostarci".