Sono tre i fronti dell'emergenza: gli incendi, i blackout, il rischio diossina. Le fiamme sono ormai state quasi ovunque domate grazie anche all'intervento dei mezzi aerei Canadair ed elicotteri che oggi hanno potuto alzarsi in volo, cosa che non era stata possibile ieri a causa delle roventi temperature e delle forti raffiche di vento di scirocco. Poi i blackout che stanno interessando migliaia di case a Palermo, a causa dei guasti e delle interruzioni alla rete elettrica. Ci sono case senza luce né acqua e questo naturalmente è un disagio per chi non può usare il condizionatore, ma è un vero e proprio problema quando si hanno delle persone malate in casa. E poi il rischio diossina, questa nube nera che si è diffusa dalla discarica di Bellolampo che ha preso fuoco. Oggi, come già era accaduto nella giornata di ieri, sono stati decine gli interventi dei Canadair per spegnere le fiamme, ma questa nube di fumo ha raggiunto la città. Adesso per fortuna si sta disperdendo grazie anche al vento che sta soffiando sulla città. Quindi riusciamo anche a rimanere senza mascherina, a differenza di quanto invece avevamo fatto in mattinata. E poi è tempo di una approssimativa conta dei danni, una nota diffusa poco fa dalla Regione, il Governo Schifani ha dichiarato lo stato di emergenza, ammontano a circa 60 milioni di euro i danni legati strettamente agli incendi e 200 i milioni quelli invece legati all'ondata di calore e i danni subiti dalla agricoltura. Ci sono stati 338 roghi in Sicilia, fa sapere la Protezione Civile, con più di 4.500 uomini e donne impiegati, 748 mezzi antincendio, 26 interventi aerei nazionali, 53 degli elicotteri regionali, più di 1.300 lanci. In totale sono andati distrutti 700 ettari di bosco e 3.000 ettari di superficie non boschiva. Dati drammatici, a cui si aggiungono quelli delle vittime: due anziani trovati senza vita nelle campagne di Cinisi nel pomeriggio di ieri una, una donna morta attendendo invano l'ambulanza bloccata dalle fiamme e poi quattro feriti tra uomini della Forestale e Vigili del Fuoco.