Un inferno di fuoco. Le fiamme divampano nella notte tra venerdì e sabato in via Cairoli a Cornaredo, nel milanese, e il rogo distrugge tutto il primo piano di questo condominio. Tre persone che abitavano qui muoiono, si tratta di una famiglia formata da padre, madre e figlio. Benito Laria di 88 anni, Carmela Greco di 82 anni e il cinquantaquattrenne Carlo, che, viveva con i genitori dopo essersi separato. Il fuoco sarebbe partito proprio dalla camera da letto di quest'ultimo. L'anziano padre, che si sarebbe accorto del fumo in casa, entrando nella camera di Carlo ha visto il figlio avvolto dalle fiamme, è corso a chiedere aiuto alla sua dirimpettaia che ha subito chiamato i soccorsi. "Siamo scesi, abbiamo avvisato gli altri per farli uscire tutti. Poi sono arrivati i pompieri ma l'appartamento ormai era in fiamme. Mi ha detto aiuto, aiuto. Chiama i pompieri, mio figlio sta bruciando. Eh io l'ho fatto, solo che poi lui è rientrato nell'appartamento". L'anziano è poi rientrato in casa per aiutare la moglie disabile, ma da qui non è più riuscito a mettersi in salvo ed è morto, probabilmente intossicato dal fumo. Fra le ipotesi dell'incendio ci sarebbe anche il gesto volontario. La Procuratrice aggiunta di Milano, Tiziana Siciliano, nel sopralluogo nella abitazione non ha escluso l'utilizzo di sostanze acceleranti per appiccare le fiamme. "L'ipotesi che dovrà essere verificata ovviamente con le strumentazioni adeguate è che siano state usate sostanze acceleranti". Decine intanto i residenti sfollati che per ora non potranno rientrare in casa. .























