Sono le 6 del mattino. Il fumo avvolge il capannone da 10.000 metri quadrati della Planet Farms, la più grande azienda agricola verticale d'Europa, dove si coltivano insalate su più livelli sovrapposti con il massimo della produttività e col risparmio di acqua. All'interno non c'è nessuno. le fiamme avanzano velocemente. A bruciare, come per gli incendi di Londra e la Torre dei Moro di Milano, sono i pannelli di coibentazione, ci spiegano i Vigili del Fuoco, difficili da spegnere. "Son bruciati i pannelli di plastica, di PVC, materiale di coibentazione delle seghe, quindi ha creato questo ovviamente una notevole quantità di fumo; è difficile anche da spegnere perché ovviamente si trattava soltanto di un'azienda agricola. Quindi non è un'azienda che svolgeva lavorazioni pericolose. Questo ovviamente ci costringe ad utilizzare molte autobotti per ricercare l'acqua all'esterno". Con il passare delle ore la colonna di fumo nero raggiungere l'autostrada e i comuni vicini a Cavenago. La copertura delle serre delle coltivazioni crolla. I mezzi dei Vigili del Fuoco al lavoro sono diciotto. Intorno alle 13 restano solo piccoli focolai e l'allarme rientra ma la Planet Farms è distrutta e restano da capire le cause. "Probabilmente sono state determinate dal malfunzionamento di una apparecchiatura elettrica, di una pompa elettrica. Però non abbiamo adesso.. non possiamo escludere nessuna ipotesi al momento".