Ora che le fiamme sono state domate, i soccorritori cercheranno di raggiungere la pancia della Euroferry Olympia, dove si presume, possano trovarsi i 10 dispersi. Si tratta di camionisti: 7 greci, 2 bulgari ed un turco. Probabile avessero deciso di dormire nelle cabine dei loro mezzi durante il viaggio, proprio come aveva fatto il loro collega trovato carbonizzato: un sessantenne greco. Al momento unica vittima accertata della tragedia. Era rimasto anche lui in un garage ma per sua fortuna più esterno, il 21enne autotrasportatore bielorusso sopravvissuto per 48 ore sul traghetto in fiamme e che ieri è riuscito a salire sul ponte sorprendendo gli stessi soccorritori. Avrebbe poi raccontato di aver sentito delle voci provenire dalle stiva, ma lì, i vigili del fuoco fanno ancora fatica ad arrivare per via del fumo e delle alte temperature che in certi punti superano i 400 gradi. A bordo del traghetto, partito da Igoumenitsa e diretto a Brindisi, c'erano 64 italiani. Tutti sopravvissuti. I passeggeri, poco più di una ventina, sono rientrati; restano a Corfu invece i membri dell'equipaggio, in attesa di essere sentiti dei magistrati locali che hanno aperto un'inchiesta per naufragio e attentato alla sicurezza dei trasporti.























