Travolge anche la politica la bufera della maxi-inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, con l'accusa di corruzione e voto di scambio, e mentre spuntano i nomi di nuovi indagati, oltre 25 indicati nell'ordinanza principale, Toti fa sapere, attraverso il suo legale, di aver sempre agito nell'interesse del territorio. "Il presidente è ben determinato ad esaminare e approfondire gli atti per presentare una difesa, che spieghi come tutto quello che è contenuto e i fatti che sono richiamati negli atti stessi, siano in realtà da interpretare differentemente rispetto a tutela esclusivamente di interessi pubblici e non privati, di interessi del territorio, che sono stati perseguiti anche attraverso forme che hanno potuto indurre ad equivoci ma che in realtà non hanno mai sconfinato in nulla di illecito." E saranno i fatti contestati, dichiara il capo di gabinetto Matteo Cozzani, accusato di corruzione elettorale aggravata dalla finalità mafiosa, lo riferisce il suo legale Massimo Ceresa Gastaldo. Possiamo chiarire velocemente. Nelle stesse ore la giunta si svolge regolarmente nel palazzo della Regione Liguria in Piazza De Ferrari con il vice presidente Alessandro Piana, che ha iniziato ufficialmente il ruolo di facente funzione al posto di Toti e dice che il governatore è pronto a chiarire la sua posizione e non a dimettersi. Dimissioni chieste invece a gran voce dalle opposizioni.























