I Pubblici Ministeri Nastasi e Turco, titolari dell'inchiesta Open arrivano insieme all'udienza preliminare. La Consulta valuterà se la Procura ha commesso un illecito, utilizzando i messaggi in chat, scambiati da Matteo Renzi. Ancora una volta da una parte c'è la magistratura inquirente dall'altra il Senatore. Il conflitto come ha deciso la Corte Costituzionale non è solo di attribuzione tra i poteri dello Stato."Io non ho violato nessun articolo di legge, inizio a sospettare che non tutti i magistrati possano dire la stessa cosa. Ho come l'impressione che se continua così bisognerà verificare se qualche PM ha violato la legge. E per essere esplicito, se la Corte di Cassazione dice al PM "Distruggi il materiale che hai sequestrato", e il PM non lo distrugge, questo è secondo me o eversivo, o anarchico e glielo vado a dire in faccia". Renzi lo andrà a dire anche alla Procura di Genova dove vuole integrare la sua denuncia contro i PM fiorentini. L'inchiesta Open, il nome deriva dalla fondazione nata per sostenere le attività dell'ex Presidente del Consiglio, ha 11 indagati, tra cui Maria Elena Boschi e Luca Lotti. Non è reato raccogliere fondi, ma farlo illecitamente sì. Ed è questa la tesi degli inquirenti per cui Open sarebbe stata una costola di partito. L'udienza si aggiorna il 27 gennaio, su richiesta della Procura, che vuole leggere l'ordinanza della Consulta. Renzi è contrario ma ha già pianificato altrove il suo contrattacco il 1 dicembre annuncia un Question Time con il Ministro della Giustizia Nordio.























