Un malore, un colpo di sonno, una distrazione perché non ci sono segni di frenata sull'asfalto e quindi la strage di Arezzo sarebbe avvenuta perché l'autista o non si è reso conto di niente o gli è capitato qualcosa. La Procura ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale plurimo e lesioni colpose sull'incidente gravissimo di lunedì 04/08 lungo l'autostrada A1 tra i caselli di Arezzo e Valdarno. Nello scontro hanno perso la vita tre persone, l'autista, una studentessa di Scienze Infermieristiche e un paziente trasportato in ambulanza. A coordinare le indagini è il Sostituto Procuratore Francesco Eva con accertamenti affidati alla Polizia Stradale, il tratto dell'autostrada interessato è spesso oggetto di disagi e incidenti, anche a causa dei restringimenti di carreggiata, ma non era interessato da cantieri attivi al momento del fatto. Si trovava però in una situazione di traffico rallentato. Secondo le prime ricostruzioni, il TIR carico di ghiaia è piombato a velocità sostenuta su una colonna di veicoli fermi o in forte rallentamento, tamponando violentemente l'ambulanza della Misericordia e spingendola contro un altro mezzo pesante che la precedeva, coinvolti nello scontro anche un'auto con roulotte a bordo della quale viaggiavano quattro turisti olandesi rimasti scioccati e un pullman. Le vittime sono morte sul colpo, il sindaco di Arezzo ha dichiarato il lutto cittadino fino al giorno in cui si terranno i funerali. . .























