Credo che la cosa più giusta da fare nei confronti di Alex in questo momento sia quella di comportarci nei suoi confronti, esattamente come lui si è comportato nei confronti della vita, fino a qui, è l'uomo che in qualche modo è diventato più famoso e più forte nella seconda parte della sua vita sportiva, quindi da paralimpico che non nella prima parte, quando era un pilota in mezzo a tanti altri piloti forti ed è un uomo la cui forza è stata quella di sdoganare lo sport paralimpico da una comunicazione che ero un po' grigia, no, era un po' triste, ha portato l'energia, il sorriso, la resistenza, la rinascita, la normalità, sacrosanta normalità che ci deve essere in quello sport.