Due vite spezzate in montagna nel giro di sole 24 ore, nella Bergamasca e sul Monte Bianco. Un alpinista italiano è morto dopo una caduta sul Monte Bianco, durante una scalata nel settore del Dente del Gigante, una delle vette più alte della parte settentrionale del massiccio, uno sperone di roccia a oltre 4.000 metri sul livello del mare, situato al confine tra Italia e Francia. A dare la notizia il Soccorso Alpino francese, che non ha fornito le generalità della vittima. Una tragedia che arriva all'indomani di un altro incidente mortale, nella Bergamasca, sulle montagne al confine tra Val Seriana e Valtellina: un 25enne di Parma, precipitato mentre effettuava un'escursione sul Pizzo Coca, a 3.000 metri di altezza. L'allarme era scattato per il mancato rientro del giovane alla base.