Aggressioni record in Campania e Pronto Soccorso in difficoltà per affollamento e carenza di personale. Il volto tumefatto di Anna Procida l'infermiera dell'ospedale di Castellammare di Stabia alla quale è stato sferrato un pugno che le ha rotto il setto nasale e quattro denti, è una delle immagini simbolo di questa crisi. Per la brutale aggressione la Procura di Torre Annunziata, che ha arrestato un pregiudicato 39enne dopo un'inchiesta lampo, ipotizza il reato di lesioni gravi ai danni di operatori sanitari. "Una delle due vittime è stata assolutamente devastata, noi abbiamo contestato l'aggravante delle lesioni gravi, il che comporta la previsione di una pena da 4 a 10 anni di reclusione, si tratta di una vera e propria emergenza. Sicuramente c'è un problema di mancanza di valori, di culture e di sensibilità, non spetta a me fare un'analisi sociologica, è probabile che determinate tensioni vengano acuite almeno nei Pronto Soccorsi dai tempi di attesa, dalla mancanza di medici. Si tratta ovviamente di scelte di politica sanitaria che non competono la Magistratura." In Campania mancano 10mila operatori sanitari, dopo anni di tagli e commissariamento, e oggi c'è difficoltà di reclutamento di personale per il Pronto Soccorso. Per tamponare l'emergenza la Regione recluterà medici di specialità simili e utilizzerà anche personale delle graduatorie regionali, intanto uno dei temi caldi è quello dei molti Pronto Soccorso chiusi, come quello dell'ospedale di Boscotrecase nel vesuviano, chiuso da oltre 3 anni, un comitato da tempo ne chiede la riapertura. "Gli ospedali che ci sono in zona sono ormai ingolfati, non riescono più a tenere il carico diciamo delle persone che arrivano lì che è veramente notevole. Ci sarà una manifestazione sabato mattina, partirà da Torre Annunziata, speriamo ci sarà la città, le città.".