"Signora Bonino non si aspettava questo risultato?" "Assolutamente no" "Il suo avvocato ha detto che ricorrerete comunque in Cassazione" "Eh, per forza". Un nuovo colpo di scena. Ergastolo all'appello bis per l'ex infermiera di Piombino, Fausta Bonino, condannata nel 2019 per quattro delle dieci morti avvenute tra il 2014 e il 2015. Assolta dalla Corte d'Assise nel 2022, prima che la Corte di Cassazione, anno 2023, annullasse il verdetto per mancanza di motivazioni rafforzate. "La sentenza di Cassazione aveva annullato la sentenza d'appello dicendo che era necessaria una motivazione rafforzata, più forte, però non è che l'avesse smontata. Poi il caso oggettivamente ha tantissime... tantissimi dubbi, tantissime cose, incongruenze. È un'altalena. È un'altalena, la percorriamo. Dispiace per la signora Bonino". Secondo gli inquirenti ad uccidere gli anziani pazienti del reparto di rianimazione del Villamarina, furono dosi massicce di eparina, un farmaco anticoagulante in grado di causare fatali emorragie. La Procura Generale aveva chiesto l'ergastolo, la piena assoluzione la difesa. Qualcuno per i difensori ha deliberatamente causato la morte dei pazienti ma non lei. La notizia è che Fausta Bonino è stata invece, nuovamente, ritenuta colpevole.