Non ce l’ha fatta Duccio Dini, ventinove anni, ricoverato da ieri in condizioni disperate all’ospedale fiorentino di Careggi. La famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi. Da parte del sindaco Nardella è venuto un appello a stringersi intorno al dolore della famiglia evitando strumentalizzazioni. Il ragazzo è rimasto vittima di un incidente assurdo: era fermo a bordo del suo scooter al semaforo di via Canova, nella zona dell’Isolotto a Firenze, quando su di lui sono piombate a folle velocità due macchine che si inseguivano. Più fortunati i due bambini di sei e otto anni che erano con il loro padre in una delle auto coinvolte nella terribile carambola scatenata da quattro uomini di etnia rom, tutti residenti nel campo del Poderaccio a Firenze, due dei quali, un sessantacinquenne e un trentaseienne, arrestati in serata. Altri due sono stati denunciati a piede libero. Da qui è scattato il raid punitivo e la sua fuga a bordo di una delle auto coinvolte nell’incidente.