I fiori all'incrocio della strada che percorreva ogni mattina sui cancelli della scuola che frequentava da due mesi. I segni dei rilievi con il gesso sull'asfalto dell'attraversamento dei binari, sbiaditi, e la consapevolezza terribile del banco di Luca nella prima fila della prima D del Liceo Scientifico Einstein vuoto. Milano sarà in lutto il giorno del funerale e saranno le telecamere che definiranno l'esatta dinamica dell'incidente. Luca avrebbe cercato di attraversare i binari su questa striscia di asfalto non segnalata, pensava di farcela, il tram che ha scampanellata non è riuscito a frenare in tempo. Restano le immagini di quella bici, accartocciata, che non è la sola. Senza contare il 2020, l'anno del lockdown, basta guardare le cifre degli incidenti stradali in cui un ciclista è stato investito da un mezzo fornite dalla AREU, l'agenzia regionale di emergenza urgenza. A Milano sono cresciuti di oltre il 25% dal 2018 al 2021, nel 2022, ma solo da gennaio ad agosto, sono stati 668.