Ischia, il racconto del poliziotto che ha salvato una bimba

C'è capitata questa foto, c'è capitata questa bambina... Grazie all'aiuto insieme, insieme come una squadra, una squadra che ha fatto di tutto per portare in salvo quanto più persone possibile tra cui questa bambina che è stato un momento particolare, un momento emozionante e già sentirsi abbracciare sotto quelle avversità, pioggia, fango, vedere tutto ciò che c'era intorno e sentire quelle braccia tenere che ti abbracciavano davano la forza di andare avanti. Fa male vedere tutto questo, fa molto male vedere come un corpo martoriato da tante ferite, da tante avversità. Terremoto che ho vissuto in prima persona, così come l'alluvione precedente. Ed ora questo, che è tragico, tragico quando siamo giunti sul posto a vedere lave di fango, macchine travolte, persone sempre in mezzo alla strada, posti irraggiungibili per cercare le persone e vedere tutto questo tutto rovinato, tutto che mi ricordo Casamicciola all'epoca abbiamo d'oro, tra virgolette, dove era piena di vita, piena di locali, piena di taverne, alberghi stracolmi di persone, adesso vederla così come un deserto, un cimitero fa male.