Le minacce dell'ISIS all'Italia sono apparse sull'ultimo numero della rivista ufficiale dello Stato Islamico al-Naba, sul web in un lungo documento fra i bersagli del califfato ci sono Roma e il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. L'argomento è il Vertice della Coalizione Internazionale contro Daesh, presieduta dal Ministro degli Esteri Di Maio e dal Segretario di Stato Americano Antony Blinken, che si è tenuto a Roma negli ultimi giorni di giugno. Un incontro non gradito dagli eredi di al-Baghdadi, che lo hanno contestato e disapprovato. Il dossier più pesante e importante sul tavolo dell'Alleanza dei Crociati a Roma, è il tema dell'Africa e della Regione del Sahel, si legge nel passaggio pubblicato online sui canali che continuano a diffondere la propaganda jihadista. E ancora, il Ministro degli Esteri italiano, ha ammesso che non è sufficiente combattere l'ISIS in Iraq e in Siria, ma che bisogna guardare la sua espansione anche in altre Regioni. Preoccupazioni queste secondo l'ISIS, che sono fondate perché Roma Crociata verrà presa dallo Stato Islamico. Non saranno le minacce a fermare l'azione dell'Italia nella lotta al terrorismo, ha risposto su Facebook il Ministro di Maio. Piena solidarietà è arrivata da tutto il mondo politico e dell'Europa. E il Premier Mario Draghi, ha sottolineato come la Conferenza anti-Daesh, presieduta da Di Maio, sia stata un successo.