È arrivato il protocollo quadro tra Ministero del Lavoro, imprese e sindacati per l'adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legate alle emergenze climatiche. Riunione in programma alla presenza della ministra Marina Calderone. Tra i punti salienti della bozza ci saranno un ampio e automatico ricorso agli ammortizzatori sociali, in tutte le ipotesi di sospensione o riduzione dell'orario di lavoro anche stagionale. E mentre il caldo continua a piegare l'Italia a livello regionale si adottano misure preventive. In Lombardia, il presidente Attilio Fontana ha firmato un'ordinanza che disciplina il divieto di attività lavorativa all'aperto tra le 12:30 e le 16 nelle aree edili, cave o aziende agricole. Misure simili anche in diverse altre regioni italiane tra Veneto e Piemonte. Proprio a Torino, al pronto soccorso dell'ospedale Molinette viene registrato un aumento del 20% relativo ai pazienti giunti per disidratazione. A Bergamo intanto, a causa di un surriscaldamento dei cavi elettrici, diverse zone del centro sono state interessate da un blackout che ha causato lo spegnimento dei semafori. Momenti di preoccupazione anche a Firenze, dove per circa un'ora e mezza insegne, lampioni e frigoriferi delle attività commerciali hanno smesso di funzionare. In Europa siamo in ritardo nella predisposizione di un piano serio di prevenzione, spiega il ministro Sebastiano Musumeci ai microfoni di Sky tg24. Il processo evolutivo di innalzamento del mare, ad esempio, porta alcuni filoni della comunità scientifica a sostenere che tra 100 anni una parte della fascia costiera italiana sarà sommersa. "Il cambiamento climatico è una priorità, la sostenibilità, un dovere etico", ha concluso. .























