La farina di grillo entra nei cibi europei

Il futuro è servito. Con l’ultimo provvedimento europeo si torna a parlare di insetti nel piatto. No, non quelli che accidentalmente si posano sulla portata principale servite a tavola, tra le smorfie di disgusto dei commensali. Parliamo della decisione dell’Unione europea che ha autorizzato l’uso di polvere di grillo per pane, pizza, grissini, biscotti e molti altri alimenti e preparazioni. A partire dal 24 gennaio 2023, e per un periodo di prova di 5 anni, la società Cricket One Co. Ltd è autorizzata a immettere sul mercato dell'Unione il nuovo alimento. L’insetto, ricco di proteine e noto col nome scientifico di Acheta domesticus, era stato autorizzato in passato, ma solo se venduto intero, congelato o essiccato. Adesso da Bruxelles è arrivata la comunicazione, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, che prevede la messa in commercio della polvere parzialmente sgrassata ottenuta dai grilli. Ora non resta da chiedersi se il nuovo alimento riscuoterà successo sulle tavole degli italiani. Coldiretti non ha dubbi: secondo una recente indagine “il 54% è contrario agli insetti a tavola”. Sulla stessa linea anche Filiera Italiana, che taglia corto: "Mangi pure gli insetti chi ha voglia di esotico”.