La nuova vita di Bergamo, estate di spettacoli al Lazzaretto

"È lui che è stato il colpevole del mio terzo lavoro. Perché scegliendomi per X-Factor, lui scelse me e Morgan, ho cominciato a fare televisione". "Quindi parliamo di secondo vite?" "Di terze, perché il primo ho fatto l'impiegato terra, terra, che facevo di tutto, fuorché ... poi ho fatto la discografia e poi ho fatto la "starlet", non dico di che cosa, perché non so se va bene alle 8..." Nuove vite per la città di Bergamo e per chi ci crede. Mara Maionchi, 80 anni, steno-dattilografa, discografica per un annuncio trovato sul giornale, poi star della TV. Fu lanciata dal Sindaco di Bergamo, Gori, insieme per iniziare un'estate nuova di concerti ed entusiasmo, nella città simbolo della pandemia. "Significa riprendere a stare insieme, in modo attento perché, insomma, tutte le cose che stiamo organizzando in città sono fatte con tutti i principi della cautela per prevenire il contagio, ma torniamo a stare insieme, soprattutto nel nome della cultura, dell'intrattenimento, anche a condividere qualche sorriso". "Sono contenta, mi piace stare in mezzo alla gente, mi piace partecipare, mi piace essere insieme, mi piace molto. Sono un pò goliardica come mentalità". "Per molti, per fortuna, insomma la vita potrà riprendere abbastanza simile a come era prima. Io mi auguro anche meglio. E altri invece, forzatamente, dovranno cambiare indirizzo, ma insomma io credo che ci sia modo di affrontare questi volta pagina con fiducia. A volte si aprono delle pagine migliori di quelle che si sono chiuse". "E avendo io 80 anni, però, mi sento ringalluzzita perché mi diverto. Dico un fracco di stupidaggini, come tu ben sai, però mi diverto". Teatro e jazz, cabaret e pop, dai The Kolors a Gianna Nannini, da Arisa a Giusy Ferreri: 22 serate sino al 21 di agosto. Nuove storie, nuove band emergenti. La meccanica dell'allegrezza, è il progetto con cui si apre l'estate del Lazzaretto. "È un'emozione molto, molto bella e considerato poi che è un repertorio che ho tirato insieme diciamo, nel momento della pandemia per cui è bello".