"Abbiamo raccolto le istanze delle ragazze che lanciavano un grido di dolore nei confronti dei consultori". L'istanza era quella della pillola contraccettiva, che d'ora in poi sarà disponibile, gratuitamente, in tutti i consultori del Lazio. "La fascia di età che è stata individuata, anche per motivi di budget ovviamente, parte dai 14 ai 21 anni, non ha limiti come in altre regioni legate al reddito di queste ragazze per cui tutte le ragazze in quella fascia di età possono accedere e speriamo in futuro di poterla, ovviamente, aumentare questa fascia e arrivare almeno a 26 anni. Non c'è assolutamente necessità di eseguire esami particolari ma una anamnesi accurata familiare e personale della ragazza e quindi possiamo assolutamente, il ginecologo è assolutamente in grado di poterla erogare e senza altri esami aggiuntivi". Lo scopo dell'iniziativa non è solo quello, comunque prioritario, di prevenire le gravidanze indesiderate ma anche di fidelizzare ragazze giovani donne per poter intercettare eventuali patologie altrimenti difficilmente diagnosticabili. "Chiaramente più donne entrano in consultorio e più abbiamo la possibilità di stare dalla loro parte e di recepire certe esigenze, tra i quali, uno su tutti in questo momento, i disturbi alimentari. No? È un modo anche quello e quindi speriamo di farcela anche in questo senso".