Conoscere il cancro e trovare una cura grazie alla ricerca, con l'obiettivo di celebrare lo sforzo e l'impegno di chi ogni giorno studia e lavora per rendere più efficaci le terapie antitumorali e migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici. Si è svolta Milano la Conferenza Scientifica Internazionale promossa dall'Associazione spagnola contro il cancro. Una giornata che rientra nel calendario di eventi in programma per la giornata mondiale per la ricerca sul cancro. Ospite d'eccezione la regina Letizia di Spagna che ha visitato i laboratori di ricerca di IFOM, l'istituto di oncologia molecolare dell'AIRC, l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Nonostante i passi da gigante fatti dalla ricerca, le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità riportano che nel 2035 il cancro sarà tra le cause di morte di oltre 13 milioni di persone nel mondo, per questo durante la giornata di lavori è stato ribadito quanto sia fondamentale proseguire gli sforzi per ridurre l'incidenza della malattia e aumentare la percentuale di sopravvivenza. "Io spero che AIRC sarà capace di dare voce a un ecosistema che vada oltre la fondazione e i laboratori di ricerca, ma che metta insieme anche realtà diverse al servizio di una cura per il paziente. Lei ha parlato di ricerca, è quello che facciamo, è quello che finanziamo, è quello che vogliamo passare ai cittadini. Ricordiamoci dei ricercatori che sono gli strumenti e le intelligenze e il braccio armato della ricerca sul cancro".