La siccità, già se pensiamo alla carenza delle piogge di quest'inverno, ha avuto due effetti devastanti. Da una parte sul settore dei cereali, nell'anno in cui non arrivano i cereali dall'Ucraina, tutti noi pensavamo di produrre di più e abbiamo prodotto, nel migliore dei casi, il 30% in meno. La carenza di acqua e quindi di neve nelle montagne, ha fatto sì che in questo momento stiamo affrontando una carenza di acqua terribile per le campagne. Però la domanda che io mi pongo è questa: nel momento in cui un litro su due viene perso dalle condutture, l'Italia è agli ultimi posti in termini di investimento in opere infrastrutturali, gli invasi, gli ultimi stati fatti nel 1960, è l'agricoltura una parte del problema? O forse i problemi sono da altre parti?.























