C'è un'ipotesi che rende se possibile ancor più pesante, la tragedia del Lago Maggiore. Le vittime potrebbero essere rimaste incastrate nello scafo che affondava. Sarebbero morti così, Tiziana Barnobi e Claudio Alonzi, membri dell'Intelligence italiana. Chimonierez ex 007 israeliano e la russa Anna Moscova, moglie dello skipper Claudio Carminati, mentre non è chiara, trattandosi di 007, la ragione della presenza del Mossad, il servizio segreto di Israele in Lombardia. Erano tutti lì per festeggiare una ricorrenza o c'è qualcosa di diverso dietro che rischia di trasformare l'incidente in un giallo? La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo per naufragio colposo a carico di ignoti. Quello che è certo è che il battello dal nome Goduria poteva ospitare 15 persone, ma a bordo, l'altro ieri, erano in 24 e probabilmente non avrebbe dovuto trovarsi così a largo ma più vicino alla riva di Sesto Calende in provincia di Varese, da dove era partita. Il meteo annunciava un peggioramento delle condizioni: situazioni critiche che sarebbero state ignorate. Infatti, ad un certo punto, si è elevato, un vento forte, una scarica di pioggia, qualcuno parla di una vera tromba d'aria. L'imbarcazione si è inabissata. E così, che una gita al lago, se gita era, si è trasformata in naufragio. In 20 sono riusciti a salvarsi nuotando, cercando di stare a galla nelle acque fredde del lago, ma di loro ancora nessuna notizia, né alcun racconto di quanto accaduto.