In mattinata le prime 10 bare in rotta verso Porto Empedocle, in serata per la Sicilia salpano 250 persone, sul traghetto Las Palmas c'è chi è arrivato durante gli sbarchi meno numerosi dei giorni successivi e chi è sopravvissuto al doppio naufragio di mercoledì scorso, i 210 migranti adulti andranno all'hub di Catania, 35 minori non accompagnati a Castelvetrano, altri ragazzi da soli in diverse comunità di Agrigento. Soccorso, strazio, riflessione e le ricerche che proseguono a Ferragosto una Lampedusa brulicante di turisti deve fare i conti con le ferite dell'ennesima tragedia del mare, 27 le morti accertate. Per 23 di loro la Procura ha dato il via libera al seppellimento. Diversi i Comuni che hanno già offerto disponibilità di loculi alla prefettura, oltre alla stessa Lampedusa, Campobello di Licata, Canicattì, Castro Filippo, Grotte, Palma di Montechiaro. Le operazioni cominceranno nelle prossime ore. Sono tutti annegati nessun segno di violenza. Questo emerge dalle ispezioni cadaveriche. La Procura di Agrigento continua a indagare per naufragio colposo a carico di ignoti, tra chi ha perso la vita 14 miglia a sud dalla maggiore delle isole Pelagie, c'è anche una bimba somala di 11 mesi riconosciuta dalla mamma disperata anche il papà non ce l'ha fatta. Dinanzi ai cancelli chiusi dell'hot spot di Contrada Imbriacola, alcuni familiari e amici di superstiti e dispersi hanno atteso di poterli incontrare. mentre all'interno proseguiva il riconoscimento attraverso le foto, un momento terribile, soprattutto quando non resta nemmeno la speranza che un proprio caro sia sopravvissuto. Intanto resta ricoverata all'Ospedale dei Bambini di Palermo, la piccola, sei anni arrivata in eli soccorso in condizioni disperate. Venerdì la bambina aveva affrontato un viaggio di cinque giorni via mare dalla Libia all'isola siciliana. .























