Operativi dal 7 gennaio. Pronti per la riapertura del 18, che però potrebbe slittare addirittura al 31 se i dati epidemiologici non miglioreranno. Per gli studenti degli istituti superiori del Lazio resta dunque ancora possibile la sola DAD, mentre la regione ricorda che è in corso la campagna Scuola sicura che offre gratuitamente ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni la possibilità di effettuare un tampone rapido. Intanto però la rete dei trasporti pubblici regionali è stata potenziata proprio per la prevista apertura in presenza anche delle scuole superiori con numeri che, almeno sulla carta, appaiono importanti. Abbiamo investito nella regione Lazio 30 milioni di euro, circa 10 milioni di euro di bilancio regionale, in parte bilancio dello Stato. Abbiamo individuato a mercato 730 bus che staranno sulla linea della Lazio a rafforzamento del nostro sistema. Abbiamo così garantito da qui alla fine dell'anno scolastico limitandoci a questo arco temporale, 12 milioni di posti aggiuntivi sui nostri mezzi pubblici su gomma e in più il piano Trenitalia di rafforzamento di potenziamento, di messa a disposizione macchine ci ha consentito e ci consentirà di affrontare al meglio la ripresa in sicurezza. La riapertura dipenderà comunque dal monitoraggio sui contagi che potrebbe ritardare ulteriormente il rientro proprio per quella fascia di età di studenti che usano maggiormente i mezzi pubblici, dove dopo le polemiche che hanno pesato sulla gestione autunnale nei trasporti si prevedono anche ulteriori i controlli. Intanto è in atto il piano per il potenziamento delle terapie intensive Covid. Saranno altri 85 i posti a disposizione entro la metà di febbraio. Segno che la pressione sugli ospedali resta allarmante nonostante la campagna di vaccinazione sia tra le più veloci del Paese.