202000 dosi per iniziare, arriveranno ad inizio gennaio per cominciare entro e magari anche prima del 15, la campagna vaccinale anticovid nel Lazio. La prima a ricevere la dose sarà una donna e sarà un'infermiera. Una prima tranche destinata sempre su base volontaria a operatori sanitari, medici, famiglie, infermieri, farmacisti, personale e ospiti delle RSA, tutto è pronto nel Lazio, che in una decina di giorni dovrebbe completare la prima fase. A distanza di 4 settimane Il richiamo. - Arriverà un tipo di vaccino particolare che verrà somministrato in ambiente ospedaliero, ma ci auguriamo che, via via che vengano approvati gli altri vaccini ci possono essere prodotti un po' più flessibili anche nella gestione. Nessun problema nel reperimento di personale per la somministrazione. Il problema non sono chi lo somministra, il problema è la certezza e l'arrivo delle dosi. Per febbraio è prevista la fornitura di altri 250000 dosi, 20 gli ospedali coinvolti, i 16 più grandi di Roma e 4 nelle province. In base al tipo di vaccino e alla flessibilità del vaccino verrà adeguata anche i punti somministrazione. Intanto, nell'ottica di implementare la rete sanitaria in vista di un possibile aumento dei contagi, allo Spallanzani è stato inaugurato il padiglione con 20 nuovi posti di terapia intensiva. L'obiettivo è arrivare a breve a 530 posti in più tra ordinaria e intensiva nella regione. Perché è evidente che - il virus non è mai morto. Lo sconfiggeremo con terapie innovative e con il vaccino. Poi ci possono essere momenti di recrudescenza a volte determinata anche di atteggiamenti irresponsabili. È questo che fa paura. Ed è senza esitazione che l'assessore risponde così a chi gli chiede se è favorevole ad una zona rossa in tutto il Paese nei giorni di Natale: Per me si.