Bloccato in mezzo al traffico in autostrada. Non in un giorno qualunque. Ma il 23 maggio del 2022. iI giorno del 30esimo anniversario della strage di Capaci. In questo audio, diffuso dai Carabinieri del Ros ed estrapolato da una conversazione privata con una donna, si sente lo sfogo del boss stragista Matteo Messina Denaro che impreca contro la commemorazione del giudice di cui lui stesso ordinò l'omicidio. "E io qua bloccato, con le quattro gomme a terra, cioè a terra nel senso: non bucate, sull'asfalto. E non si muove per le commemorazione di 'sta minchia'. Comunque, sentite questa. Porco mondo." Il tono della conversazione poi cambia e l'ormai ex latitante inizia da affrontare altri argomenti. Ma la sua voce nei confronti di Falcone fa trasparire tutto il suo odio. Il boss invia anche una foto alla sua interlocutrice, in cui si vede l'interno della Giulietta nera imbottigliata nel traffico dell'autostrada, all'altezza di Capaci. Frammenti di audio che raccontano la ferocia di un boss che si è macchiato di decine di delitti. Non solo di magistrati ed esponenti delle istituzioni, ma anche di bambini innocenti, come Giuseppe Di Matteo e le bambine morte negli attentati del '93.