Dalla prossima settimana il controllo del Green Pass per entrare a scuola non si farà più così. La nuova piattaforma elaborata dal Ministero consentirà ad un addetto, nominato dal dirigente scolastico, di verificare se insegnanti ed impiegati abbiano presentato la documentazione e dunque abbiano l'ok per accedere all'interno dell'istituto. Chiunque sia sprovvisto di Green Pass o di tampone effettuato nelle ultime 48 ore rimarrà fuori. Al quinto giorno di mancata presentazione di una delle due documentazioni scatterà una pesante sanzione amministrativa. "Dal giorno 13 sarà attiva la piattaforma al SIDI. Il SIDI è una piattaforma informatica interna al Ministero dell'Istruzione attraverso cui noi gestiamo il personale, in cui sarà visualizzata dal dirigente scolastico o da un suo delegato, formalmente delegato al controllo al SIDI, quindi in piattaforma, del personale, in modo che noi agevoliamo, diciamo, l'ingresso perché ad oggi questo controllo lo facciamo manualmente ad ogni ingresso individuale e singolo. In quel modo, con la piattaforma SIDI, saremo agevolati perché avremo un controllo, diciamo, massivo, complessivo, di tutto il personale". "Chi non è in regola a cosa va incontro?" "Chi non è in regola, è disposto anche questo dal decreto legge 111, va incontro dopo il quinto giorno di, appunto, assenza ingiustificata, perché chi non è in regola non può entrare a scuola e viene considerato assente ingiustificato, va incontro ad una multa che va da 400 a 1.000 euro". Insomma, con tutte le difficoltà del caso, il mondo della scuola si prepara alla partenza massiccia in presenza. Dall'esibizione del certificato verde non saranno esonerati nemmeno i genitori che accompagnano i propri figli a scuola e che, per entrare all'interno dell'istituto, lo dovranno mostrare agli addetti al controllo, così come chiunque altro debba accedere all'interno dei plessi scolastici.