L'usanza della vacanza di Natale resiste nonostante la crisi: si risparmia e si parte. Una ricerca della Coldiretti, rivela che circa 13 milioni di italiani passeranno fuori casa le feste. L'incremento rispetto allo scorso anno è considerevole, + 19%. Ben l'81% rimarrà in Italia, ma il desiderio di evasione è lo stesso. Tra le destinazioni preferite le città d'arte, con il 48%, subito dopo vengono le località di montagna, 38%. La scelta cade sempre sugli agriturismi, luoghi privilegiati per organizzare pranzi di Natale e veglioni di Capodanno. Quasi 1 milione le persone che sceglieranno questa opzione. Secondo l'indagine, la spesa media sarà di 434 euro a persona, con un aumento del 7% rispetto allo scorso anno. La permanenza media sarà di sei giorni. Quanto alle sistemazioni, il 67% andrà in una seconda casa o sarà ospite da parenti o amici. L'agroalimentare, con regali enogastronomici, pranzi e cenoni, è quest'anno la voce più importante del budget che le famiglie hanno destinato alle feste di fine anno, con una spesa complessiva di circa 5 miliardi di euro. L'11% in più dello scorso anno: La Coldiretti ha calcolato che sotto l'albero ci saranno oltre 13 milioni di cesti enogastronomici. Resistono i prodotti tradizionali, dal cotechino, alle lenticchie; ma tra panettone e pandoro chi la vince? Il preferito degli italiani resta il milanesissimo panettone, presente sul 79% delle tavole italiane, anche se, sottolinea la Coldiretti, quasi la metà delle famiglie italiane i dolci principali del suo Natale, se li prepara da sé.