Aveva con se un bicchiere colmo di acido, la folle rabbia di un rifiuto ribadito per mesi, Sara Del Mastro, 38 anni, ha lanciato il liquido corrosivo sul volto di un ragazzo di 30, dopo una discussione per strada, in tarda serata, davanti al condominio dove viveva lui nella periferia di Legnano. Le ustioni sono gravi, al volto sino all'occhio destro, al torace, sull'addome e ad un braccio. Avevano avuto una frequentazione breve, neppure un mese a dicembre, ma lei aveva continuato a cercarlo ossessivamente. Aveva tagliato le gomme dell'auto di lui, operaio che vive con la famiglia, quindi la decisione di denunciarla a metà aprile per atti persecutori, una storia rimasta al vaglio degli inquirenti nella Procura di Busto Arsizio. Subito dopo il gesto, la donna si è presentata in Caserma e ha confessato tutto ai Carabinieri, si trova ora nel Carcere di San Vittore, deve rispondere alle accuse di atti persecutori e lesioni personali gravissime. La prognosi è di un mese, ma al reparto ustionati gravi dell'Ospedale Niguarda, dove di casi del genere ne sono passati diversi, tra cui le vittime della famosa coppia dell'acido, non si sbilanciano ancora. Per conoscere gli effetti del liquido tossico è necessario attendere. Un gruppo di parenti è rimasto in sala d'aspetto tutta la giornata, in pena, soprattutto per l'occhio del ragazzo, riferiscono dal Niguarda, preoccupatissimo per le sue condizioni.